Festival del Diritto

Si è tenuto a Piacenza dal 27 al 30 settembre 2012 la quinta edizione del Festival del Diritto che quest’anno ha trattato tematiche legate alla solidarietà e ai conflitti.
Alle ore 17,00 del 30 settembre la dott.ssa Carla Osella è intervenuta al dialogo “La solidarietà in concreto”, in collaborazione con Ernesto Olivero, protagonisti di una lunga intervista condotta da Giorgio Zanchini. All’incontro era presente anche il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi.

Il dibattito si è svolto attorno alla difficoltà dell’essere solidali nei confronti di chi è diverso da noi. Vivere una solidarietà piena, non superficiale, significa aprirsi all’altro, mettere in discussione i pregiudizi, promuovere una cultura dell’accoglienza e dell’incontro. Ciò interpella l’impegno disinteressato e la consapevolezza civile di ciascuno di noi. Ma chiama in causa anche le istituzioni, che debbono garantire efficacemente le regole a presidio dei diritti fondamentali di tutti, contro ogni forma di discriminazione e di razzismo, e investire nella coesione sociale, tanto più fondamentale in un periodo di crisi.
I partecipanti in sala hanno dimostrato interesse e partecipazione nei confronti delle tematiche affrontate, ponendo diverse domande ai relatori. Grande attenzione e curiosità riguardo alle modalità in cui i rom cercherebbero di condurre una vita diversa, vissuta spesso ai limiti della legalità. E’ stato chiesto inoltre, se il cambiamento sia un desiderio avvertito, se si senta l’urgenza e la voglia di inserirsi nella comunità.
Si è anche discusso di crisi di identità di un popolo che vive oggi un grande conflitto, le cui conseguenze negative si avvertono sui giovani rom, in bilico tra volontà di intraprendere dei percorsi significativamente importanti per slegarsi da un vita che li relega ai margini, e dalla tradizione che spesso funge da forza contraria nei confronti di un futuro migliore.

A.I.Z.O. rom e sinti

L’A.I.Z.O. rom e sinti OdV è un'organizzazione nazionale di volontariato nata a Torino nel 1971 con delega di 431 famiglie di sinti. La mission consiste nella difesa dei diritti e nella promozione dei doveri del popolo rom e sinto.